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Il Ruolo del turismo DOP nell’economia della Campania

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Il 1° Rapporto sul Turismo DOP della Fondazione Qualivita, presentato qualche giorno fa, evidenzia il valore crescente del turismo legato alle Indicazioni Geografiche (DOP e IGP) in Italia, un fenomeno che si inserisce nel nuovo quadro normativo europeo del Regolamento (UE) 2024/1143, il quale riconosce ufficialmente la gestione delle attività turistiche connesse alle filiere DOP/IGP tra le funzioni dei Consorzi di tutela. La Campania, con il suo ricco patrimonio agroalimentare e vitivinicolo certificato, si posiziona al sesto posto in Italia come una regione con un significativo potenziale in questo ambito, fungendo da modello per lo sviluppo di un turismo autentico, emozionante e sostenibile.

Il Contesto della Dop Economy in Campania

La “Dop economy” italiana, un concetto introdotto dalla Fondazione Qualivita nel 2019 e riconosciuto nel Vocabolario Treccani dal 2021, rappresenta l’insieme delle attività economiche, culturali e sociali generate dalle filiere DOP e IGP, costituendo una leva strutturale del Made in Italy. In Campania, questo sistema è particolarmente robusto:

la regione conta 59 prodotti DOP e IGP (29 settore vini e 30 settore food), che la rendono un attore importante nel panorama nazionale delle Indicazioni Geografiche.

Sono presenti 23 (e non 27 come riportato dal rapporto) Consorzi di tutela ufficialmente riconosciuti. Questi organismi sono centrali nella promozione, valorizzazione e difesa delle denominazioni, coordinando iniziative culturali, educative e turistiche.

La Dop economy campana coinvolge 10.200 operatori e genera un valore alla produzione di 921 milioni di euro, rappresentando il 13% del peso della Dop economy regionale sul settore agroalimentare complessivo.

Il valore delle Indicazioni Geografiche si è progressivamente esteso oltre la sfera agroalimentare, assumendo il ruolo di simboli identitari e strumenti di attrazione turistica. Questo ha portato alla nascita del “Turismo DOP”, un segmento specifico del turismo enogastronomico incentrato esclusivamente sui prodotti a Indicazione Geografica e sulle esperienze sviluppate dai Consorzi di tutela e dalle imprese della filiera certificata.

Caratteristiche del Turismo DOP in Campania: attività e infrastrutture

L’Osservatorio Turismo DOP ha censito 32 attività di Turismo DOP in Campania, legate a 33 prodotti a Indicazione Geografica, con il coinvolgimento di 17 Consorzi di tutela. La proposta regionale si distingue per la presenza di elementi di “valorizzazione” e un ricco sistema di “infrastrutture”, oltre a numerosi “eventi” promossi dai Consorzi, attivi sia nel comparto Cibo che Vino.

Le attività di Turismo DOP in Campania sono state suddivise sinteticamente in:

  • Eventi: 6 iniziative, incluse “Sagre e Feste”. 
  • In-formazione: 4 iniziative. 
  • Valorizzazione: 14 iniziative. 
  • Infrastrutture: 8 iniziative. 

Il ruolo strategico dei consorzi di tutela e il quadro normativo regionale

I Consorzi di tutela giocano un ruolo importante nel sistema del Turismo DOP. Il nuovo Regolamento UE 2024/1143 ha formalmente riconosciuto la loro capacità di sviluppare servizi turistici, incoraggiando la promozione del “turismo a Indicazione Geografica”. Questa attribuzione di funzioni è un passaggio cruciale che apre nuove prospettive operative per i territori e le imprese.

La Campania ha recepito questa visione attraverso specifiche normative regionali che disciplinano l’enoturismo e l’oleoturismo.

La Legge Regionale 15 maggio 2024, n. 7, e la Legge Regionale 15 maggio 2024, n. 9, definiscono le attività enoturistiche e oleoturistiche, includendo iniziative formative e informative sulle produzioni vitivinicole e olivicole DOP e IGP. Permettono ai Consorzi di tutela di esercitare tali attività e prevedono che le degustazioni avvengano con prodotti agroalimentari prevalentemente legati alle produzioni locali e tipiche della regione, valorizzando la stagionalità e la provenienza territoriale.

L’istituzione dell’Osservatorio Regionale per l’Enoturismo e l’Oleoturismo della Campania, con la partecipazione dei rappresentanti dei Consorzi di tutela, sottolinea l’impegno della regione nel monitorare e sviluppare il settore.

Impatto economico e sociale e prospettive future

Il Turismo DOP in Campania, come in altre regioni italiane, contribuisce in maniera significativa a generare valore economico, occupazione e benessere diffuso. La valorizzazione delle eccellenze agroalimentari attraverso il turismo permette di raccontare l’identità italiana, fatta di cultura, paesaggio, tradizione e convivialità.

Per la Campania, il turismo legato alle DOP/IGP è un’opportunità per:

  • Generare flussi di ricavo aggiuntivi per gli operatori del settore e per i produttori agricoli, trasformando le aziende in realtà multifunzionali che offrono esperienze dirette e favoriscono la vendita sul luogo.
  • Educare il turista/consumatore, rafforzando il legame con il territorio e il prodotto, permettendo al visitatore di esperire direttamente il “genius loci” che codifica le caratteristiche delle DOP. Un turista informato è più propenso a discriminare e acquistare prodotti “originali”, diventando un ambasciatore del marchio DOP nel suo paese d’origine.
  • Promuovere la sostenibilità (economica, sociale e ambientale) attraverso pratiche a basso impatto, la tutela del paesaggio e della biodiversità, e lo sviluppo di un turismo lento e responsabile. La Campania, con i suoi paesaggi rurali e siti UNESCO, può capitalizzare su questo aspetto.
  • Stimolare la crescita delle competenze locali e gli investimenti nelle aree rurali, contrastando lo spopolamento e promuovendo l’inclusione di piccoli produttori in reti collaborative.

Nonostante i progressi, il quadro normativo a livello regionale può presentare ancora una certa frammentazione, con differenze nei requisiti burocratici e nelle procedure amministrative. Tuttavia, l’interesse crescente delle amministrazioni locali e delle istituzioni centrali, unito all’impegno dei Consorzi, sta facilitando la comprensione del quadro giuridico vigente e fornendo spunti per futuri miglioramenti e uniformazione delle normative.

Il Turismo DOP rappresenta un asset strategico per la Campania, in grado di generare valore per i territori e di promuovere un modello di sviluppo integrato e sostenibile. La ricchezza delle Indicazioni Geografiche campane, unita all’impegno dei Consorzi di tutela e al sostegno delle istituzioni, crea un circolo virtuoso che amplifica i benefici economici e sociali delle filiere e delle comunità locali. Investire nella sostenibilità ambientale, nella formazione degli operatori e nella promozione integrata delle eccellenze agroalimentari, culturali e paesaggistiche, consentirà alla Campania di rafforzare ulteriormente la sua posizione come destinazione di qualità nel panorama del Turismo DOP globale.

Schede

VINI D.O.P./D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita)

  1. Taurasi
  2. Greco di Tufo
  3. Fiano di Avellino
  4. Aglianico del Taburno

VINI D.O.P./D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata)

  1. Ischia
  2. Capri
  3. Vesuvio
  4. Cilento
  5. Falerno del Massico
  6. Castel San Lorenzo
  7. Aversa
  8. Penisola Sorrentina
  9. Campi Flegrei
  10. Costa d’Amalfi
  11. Galluccio
  12. Sannio
  13. Irpinia
  14. Casavecchia di Pontelatone
  15. Falanghina del Sannio

VINI IGP/IGT (Indicazione Geografica Tipica)

  1. Colli di Salerno
  2. Dugenta
  3. Epomeo
  4. Paestum
  5. Pompeiano
  6. Roccamonfina
  7. Benevento o Beneventano
  8. Terre del Volturno
  9. Campania
  10. Catalanesca del Monte Somma

DOP riconosciute dall’Unione Europea

  1. Caciocavallo Silano
  2. Cipollotto Nocerino
  3. Colatura di alici di Cetara
  4. Fico bianco del Cilento
  5. Mozzarella di Bufala Campana
  6. Olio extravergine di oliva Cilento
  7. Olio extravergine di oliva Colline Salernitane
  8. Olio extravergine di oliva Irpinia – Colline dell’Ufita
  9. Olio extravergine di oliva Penisola Sorrentina
  10. Olio extravergine di oliva Terre Aurunche
  11. Oliva di Gaeta
  12. Pomodorino del Piennolo del Vesuvio
  13. Pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese-nocerino
  14. Provolone del Monaco
  15. Ricotta di Bufala Campana

Prodotti a Indicazione Geografica Protetta (IGP) riconosciute dall’Unione Europea

  1. Carciofo di Paestum
  2. Castagna di Montella
  3. Castagna di Roccamonfina
  4. Cavolfiore della Piana del Sele
  5. Ciliegia di Bracigliano IGP
  6. Limone Costa d’Amalfi
  7. Limone di Sorrento
  8. Marrone / Castagna di Serino
  9. Marrone di Roccadaspide
  10. Melannurca Campana
  11. Nocciola di Giffoni
  12. Olio Campania
  13. Pasta di Gragnano
  14. Rucola della Piana del Sele
  15. Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale

Consorzi di tutela riconosciuti Campani Vino:

1.Sannio Consorzio Tutela Vini

◦ Indirizzo: Via Mario Vetrone, snc, 82100 Benevento.

◦ Vini tutelati: Aglianico del Taburno DOCG, Falanghina del Sannio DOC, Sannio DOC, Benevento o Beneventano IGP.

2.Consorzio Tutela vini DOC Asprinio d’Aversa, Galluccio e Falerno del Massico

◦ Indirizzo: Viale Giulio Antonio Acquaviva n. 128, 81100 Caserta.

◦ Vini tutelati: Aversa DOC, Galluccio DOC, Falerno del Massico DOC, Roccamonfina IGP, Terre del Volturno IGP.

3.Consorzio Tutela vini d’Irpinia

◦ Indirizzo: Viale Cassitto, n. 7, 83100 Avellino.

◦ Vini tutelati: Fiano di Avellino DOCG, Greco di Tufo DOCG, Taurasi DOCG, Irpinia DOC.

4.Consorzio di Tutela Vita Salernum Vites

◦ Indirizzo: Via Roberto Wenner, n. 62, 84131 Salerno.

◦ Vini tutelati: Cilento DOP, Castel San Lorenzo DOP, Paestum IGP, Colli di Salerno IGP.

5. Consorzio Tutela Vini Vesuvio

◦ Indirizzo: Via Pomigliano, n. 6, 80048 Sant’Anastasia (NA).

◦ Vini tutelati: Vesuvio DOP, Pompeiano IGP.

6. Consorzio Tutela Vini dei Campi Flegrei e Ischia

◦ Indirizzo: Via Cinta, n. 42, 80126 Napoli.

◦ Vini tutelati: Campi Flegrei DOC, Ischia DOC.

Consorzi di tutela riconosciuti Campani Food:

1. Carciofo di Paestum

◦ Indirizzo: Via Bagnolo S. Vito, 84025 Eboli (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

2. Ciliegia di Bracigliano

◦ Indirizzo: Piazza Libertà, snc c/o GAL Terra è Vita, 84082 Bracigliano (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

3. Colline Salernitane (Olio EVO)

◦ Indirizzo: Via Belvedere, 10 c/o ERSAC, 84091 Battipaglia (SA).

◦ Filiera: grassi (oli).

4. Fico Bianco del Cilento

◦ Indirizzo: Piazza della Repubblica, n. 3, 84043 Agropoli (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

5. Limone Costa d’Amalfi

◦ Indirizzo: Corso Regina, n. 71, 84010 Maiori (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

6. Marrone di Roccadaspide

◦ Indirizzo: Via Gaetano Giuliani n. 62, 84069 Roccadaspide (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

7. Marrone di Serino/Castagna di Serino

◦ Indirizzo: Via Puzzaco, n. 29 Frazione Rivottoli, 83028 Serino (AV).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

8. Melannurca Campana

◦ Indirizzo: via G. Verdi, 29, 81100 Caserta.

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

9. Mozzarella di Bufala Campana

◦ Indirizzo: Via Raffaele Gasparri, 1, 81100 Caserta.

◦ Filiera: formaggi freschi.

10. Nocciola di Giffoni

◦ Indirizzo: Via F. Fortunazo – Z PIP, 84095 Giffoni Valle Piana (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

11. Pasta di Gragnano

◦ Indirizzo: Via Tommaso Sorrentino, n. 26, 80054 Gragnano (NA).

◦ Filiera: Paste alimentari.

12. Pomodorino del Piennolo del Vesuvio

◦ Indirizzo: Via Padre Michele Abete, n. 2, 80048 Sant’Anastasia (NA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

13. Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino

◦ Indirizzo: Via Lanzara, n. 27, 84087 Sarno (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

14. Provolone del Monaco

◦ Indirizzo: Via Calvania, n. 20 Fraz. Montechiaro, 80069 Vico Equense (NA).

◦ Filiera: formaggi stagionati.

15. Ricotta di Bufala Campana

◦ Indirizzo: Reggia di Caserta – Regie Cavallerizze via Gasparri n. 1, 81100 Caserta.

◦ Filiera: altri prodotti di origine animale – prodotti lattiero caseari di vario tipo.

16. Rucola della Piana del Sele

◦ Indirizzo: SS 18 – Località Corno d’Oro, 84025 Eboli (SA).

◦ Filiera: ortofrutticoli e cereali non trasformati.

17. Terre Aurunche (Olio EVO)

◦ Indirizzo: Via Domitiana km 8,800, 81030 Cellole (CE).

◦ Filiera: grassi (oli).